Home
Patologie che trattiamo
Le principali lesioni nervose periferiche della mano riguardano tre nervi principali: nervo mediano, nervo ulnare e nervo radiale. Ecco una panoramica delle loro lesioni più comuni e del ruolo del terapista della mano nel trattamento:
Sedi comuni di lesione:
Sintomi:
Intervento del terapista della mano:
Sedi comuni di lesione:
Sintomi:
Intervento del terapista della mano:
Sedi comuni di lesione:
Sintomi:
Intervento del terapista della mano:
Un terapista della mano gioca un ruolo cruciale nella riabilitazione di queste lesioni, sia nella gestione conservativa che post-chirurgica. Il suo lavoro include l’uso di ortesi, esercizi specifici, terapia manuale e tecniche neuromuscolari per migliorare la funzione della mano e prevenire deformità.
Mano complessa
Una lesione complessa della mano coinvolge più strutture contemporaneamente, come tendini, nervi, vasi sanguigni, ossa e pelle. Queste lesioni possono derivare da traumi ad alta energia (es. incidenti stradali, infortuni sul lavoro, schiacciamenti, amputazioni) e spesso richiedono interventi chirurgici multipli e un lungo percorso riabilitativo.
Tipologie di lesioni complesse della mano
🔹 Lesioni da schiacciamento → possono causare danni multipli a ossa, muscoli, nervi e vasi sanguigni.
🔹 Amputazioni traumatiche → perdita di uno o più segmenti della mano o delle dita.
🔹 Lesioni tendinee multiple → compromissione della mobilità e della forza della mano.
🔹 Lesioni nervose associate a danni vascolari → rischio di necrosi e perdita della funzionalità.
🔹 Ustioni o perdita di tessuto cutaneo → necessità di innesti o lembi cutanei.
Ruolo del terapista della mano
Il terapista della mano ha un ruolo essenziale nella riabilitazione post-chirurgica e nel recupero funzionale della mano. Il trattamento varia in base al tipo di lesione, ma generalmente include:
🔹 Gestione dell’edema e della cicatrice → con tecniche di drenaggio linfatico, bendaggi compressivi e massaggi per prevenire aderenze.
🔹 Ortesi su misura → per proteggere le strutture riparate e prevenire deformità o rigidità.
🔹 Mobilizzazione precoce e progressiva → per prevenire aderenze tendinee e rigidità articolare.
🔹 Recupero della forza e della destrezza → esercizi mirati per ristabilire la funzionalità della mano.
🔹 Rieducazione sensoriale → in caso di lesioni nervose, con tecniche di desensibilizzazione e stimolazione tattile.
🔹 Riabilitazione post-amputazione → adattamento all’uso di protesi o compensazione con altre dita.
Obiettivo della terapia
L’obiettivo principale è ripristinare la massima funzionalità possibile della mano, migliorando la mobilità, la forza e la sensibilità per permettere al paziente di tornare alle attività quotidiane e lavorative.